Costruire una mailing list da zero: 5 errori da evitare

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Costruire una mailing list da zero non è facile: occorre tempo, strategia, pazienza, tanto impegno e soprattutto attenzione a non commettere scivoloni fatali.

Il rischio di commettere errori lungo il percorso di creazione di una mailing list è reale. Per evitare che ciò accada, è importante seguire 5 semplici regole. Eccole!

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1. Evitare forzature

Se nel vostro sito web i link e i moduli di iscrizione spuntano da ogni dove, impedendo una tranquilla navigazione dell’utente, non ci siamo!

Consigliare l’iscrizione alla mailing list è importante, ma senza forzare la mano.

Se i visitatori del nostro sito web si sentono eccessivamente spinti all’iscrizione, infatti, le probabilità che non si iscrivano sono estremamente elevate.

Inoltre tenete presente che costruire una mailing list con pochi contatti ma buoni è decisamente più utile rispetto ad una mailing list lunga ma piena di contatti non veramente interessati al nostro brand.

Oltre a ciò, se si spingono gli utenti ad iscriversi alla mailing list con insistenza, anche la reputazione del brand ne risentirà!

È quindi importante utilizzare moduli di iscrizione discreti, con pop-up non invadenti e tanta creatività per proporsi in modo accattivante.

Utilizzare maniere soft è il segreto per catturare l’interesse degli utenti.

 

2. Occuparsi più dei nuovi che dei vecchi iscritti

Quando si inizia a costruire una mailing list, è fondamentale considerare che gli utenti potrebbero annullare la propria iscrizione in qualsiasi momento. O addirittura segnalare il mittente come spammer.

È quindi importante dare sempre grande importanza agli utenti già iscritti, perché la sola ricerca di nuovi contatti non è abbastanza per avere una mailing list ricca e consistente.

È un po’ come quando le compagnie telefoniche trascurano gli iscritti per riservare le offerte esclusive ai soli nuovi utenti: rischiano di perdere i contatti più longevi!

È quindi importante mantenere una buona reputazione nei rapporti con i clienti fidelizzati e iscritti da tempo alla mailing list.

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3. Chiedere troppe informazioni personali

Se si violano le leggi sulla privacy, il GDPR e gli accessi ai dati, non solo si rischiano enormi problemi legali, ma anche la richiesta di cancellazione degli utenti dalla lista, la cartella spam e la conseguente cattiva reputazione.

È quindi fondamentale rispettare le leggi sui dati personali ed evitare inutili raggiri o acquisti di liste di contatti in maniera poco chiara.

 

4. Non segmentare la mailing list

Come accennato, persone diverse hanno caratteristiche ed esigenze diverse.

Ecco quindi che vale la pena segmentare i propri contatti in maniera opportuna, in modo da inviare email personalizzate e davvero interessanti per i diversi destinatari.

Segmentando in modo corretto la nostra lista di contatti, ci si assicura che ogni contatto riceva messaggi di suo interesse che non finiranno nel dimenticatoio e, perché no, potranno dar vita a passaparola tra persone che condividono le stesse passioni.

 

5. Proporre contenuti scadenti o poco interessanti

Abbiamo finalmente una mailing list promettente ma fioccano le cancellazioni e le nostre email finiscono dirette nella cartella spam o nella lista nera.

È quello che accade quando, fin da subito, i contenuti proposti sono poco interessanti o strutturati in maniera tale da risultare superflui o indesiderati.

Una vero peccato!

Le email che vengono aperte regolarmente sono quelle che forniscono un valore aggiunto, che presentano un contenuto concreto e di reale utilità.

Vale quindi la pena creare una mailing list solo se si ha una buona strategia di email marketing se si hanno davvero cose interessanti da comunicare ai destinatari.

Pertanto fornire un contenuto interessante è la chiave del successo delle newsletter: meglio evitare qualunque invio se la comunicazione è superflua o fatta per il solo scopo di farsi vivi al pubblico! E’ sempre preferibile un invio in meno piuttosto che un’email inutile.

 


Per concludere, creare una mailing list da zero non è semplice: tuttavia, evitando di incappare in errori come quelli sopra, è possibile raggiungere risultati eccellenti fin dall’inizio!

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