Quando si parla di email marketing, l’aspetto visivo della newsletter riveste una grandissima importanza, non si può infatti considerare il design una semplice cornice decorativa con mera funzione estetica.
Il design di una newsletter o dina email è essenziale per guidare il lettore nella sua consultazione, affinché siano facilmente individuabili le informazioni chiave e venga promossa una pronta azione di conversione.
In questo articolo, vedremo otto best pratice da seguire, affinché le campagne di email marketing messe in atto siano accessibili, ottimizzate visivamente e riescano ad innescare un circolo virtuoso rispetto ai nostri obiettivi commerciali:
1) Numerose aziende sviluppano le e-mail sotto forma di immagine, progettandole con programmi di grafica e includendole semplicemente nel modello HTML di base. Senza dubbio, questa scelta consente un’ampia libertà in termini di personalizzazione visiva; d’altra parte l’utilizzo di testo reale, formattato in HTML, presenta a confronto diversi vantaggi in termini di accessibilità.
Per esempio: molti client di posta elettronica, per motivi di sicurezza, disabilitano completamente le immagini. Questa eventualità, nel caso in cui l’e-mail sia un’immagine, impedisce la visualizzazione dell’intero contenuto. In alcuni casi invece, anche quando le immagini sono abilitate, i contenuti non possono essere recepiti nella loro completezza, senza considerare che spesso la risoluzione di visualizzazione può risultare penalizzante.
Per tanto, in questo primo punto, possiamo affermare che realizzare un’e-mail con testo attivo, formattando in HTML tutti gli elementi che la compongono, sia la scelta migliore.
2) La seconda raccomandazione è di impostare una gerarchia forte nella comunicazione. Come sappiamo, la fruizione della posta elettronica, grazie ai dispositivi mobili, avviene in qualunque momento e circostanza della giornata, anche quando il grado di attenzione del lettore non è propriamente al massimo. Per questo, impostare un’e-mail con blocchi di testo lunghi e uniformi è un’opzione molto rischiosa. Dare invece una gerarchia visiva ai diversi elementi, aiuterà chi legge a capire immediatamente quali sono i punti salienti: dimensioni, colore e posizione del testo potranno fare la differenza, così come lasciare spazio tra i differenti paragrafi della comunicazione.
3) La terza regola suggerisce che il testo dell’e-mail sia allineato a sinistra. Quando il lettore prende visione del contenuto di una comunicazione e ha la necessità di saltare da un punto all’altro, è bene offrirgli un punto di ancoraggio. Ciò è possibile grazie alla regolarità dell’allineamento. Questa indicazione è valida soprattutto quando siamo in presenza di testi molto lunghi.
In molti optano per il testo completamente giustificato, ovvero allineato sia a destra che a sinistra. Questa modalità non consente un’ottimizzazione degli spazi vuoti, andando a creare irregolarità nella distribuzione dei contenuti e causando difficoltà nella lettura, in particolare alle persone che presentano disabilità cognitive.
4) Un’altra regola pone come limite minimo per la dimensione del carattere prescelto 14 px. È necessario, infatti, assicurarsi che il testo sia leggibile agevolmente, da qualunque dispositivo. Questa accortezza contribuirà a migliorare l’esperienza di fruizione del contenuto da parte del ricevente.
5) Osservare una distanza minima di spazio tra le righe, ovvero impostare un’interlinea ragionevole, consentirà una migliore leggibilità: linee troppo ravvicinate possono causare difficoltà nel distinguerle e spingere l’utente a chiudere l’e-mail senza averla compresa realmente. Il World Wide Web Consortium ha definito 1,5 e 2 le interlinee ottimali per una corretta spaziatura.
6) Durante lo sviluppo visivo di una newsletter è bene tenere d’occhio il contrasto tra le varie parti, ovvero il colore degli elementi rispetto allo sfondo su cui sono inseriti. Quando i colori sono troppo simili, le persone con problemi alla vista possono fare davvero fatica a leggere il contenuto e dunque sono portate a rinunciare, facendoci perdere un’occasione preziosa per generare una conversione. Per garantire massima leggibilità è bene agire sui colori, offrendo una differenziazione quanto più netta e, naturalmente, sulle dimensioni dei caratteri.
7) Prima di inviare una e-mail è necessario assicurarsi che tutti i collegamenti e i bottoni siano funzionanti ed evidenti rispetto al resto dei contenuti. L’usabilità della newsletter è un elemento da valutare con la massima attenzione: per esempio, i collegamenti sottolineati in blu forniscono un’indicazione funzionale e dobbiamo accertarci non solo che siano evidenti ma anche che intorno alla loro area, non ci siano altri bottoni o stringhe di testo cliccabili, per evitare che azioni maldestre possano innescare click involontari, generando una grande confusione.
Per garantire ordine e chiarezza, sono a disposizione numerose funzioni, come ad esempio la variazione del colore al passaggio del mouse, per indicare una zona interattiva. Questo in particolare prende il nome di effetto Hover.
Strumenti predisposti allo sviluppo di una grafica chiara e l’adozione di tutti i codici visivi sdoganati agli occhi dei lettori, ci aiuteranno a rendere le nostre comunicazioni più semplici e intuitive.
8) Infine, è necessario considerare attentamente la struttura dell’e-mail, chiamata dagli addetti ai lavori layout. Impostazioni complesse, che prevedono numerose colonne, possono creare confusione nel destinatario, lasciandolo disorientato di fronte al contenuto proposto. Più l’immagine che l’utente si trova davanti è ricca e complicata e più si verificherà un sovraccarico sensoriale negativo, che potrebbe portare alla chiusura della newsletter con conseguente perdita di un contatto. Le strutture con una sola colonna, invece, sono certamente da preferire in quanto garantiscono un approccio semplice, chiaro e diretto. Inoltre, fattore non meno importante, si adattano meglio ai vari dispositivi, essendo maggiormente predisposte a una modalità responsive.
Come abbiamo visto non solo lo sviluppo dei contenuti richiede un’accurata strategia ma anche lo stile visivo della comunicazione, nel quale deve prevalere la chiarezza e la semplicità così da garantire un’esperienza di lettura positiva, in grado di portare più facilmente a una conversione.