Molto spesso devi contare su altre persone per riuscire a fare cose che da solo non ti sono permesse o non riusciresti a fare, come ad esempio riuscire ad aprire la cassaforte di una banca.
Similmente, in modo virtuale, tutti i software devono richiedere ad altri software di fare delle cose per loro.
Per fare questo, un programma utilizza un set di domande standardizzate, chiamate Application Programming Interfaces (API).
Quasi tutte le applicazioni dipendono dalle API del sistema operativo e servono a compiere alcune funzioni di base come ad esempio accedere al file system.
In concreto, le API definiscono qual è la maniera più giusta per uno sviluppatore di richiedere servizi al programma stesso. Costruire una applicazione senza Api, dice Josh Walker, un analista delle Forrester Research Inc., è come costruire una casa senza porte.
Utilizzare le API è come poter aprire la porta di casa e scambiare informazioni.
In una piattaforma di email marketing le API permettono ad un cliente di poter compiere virtualmente qualsiasi azione.
Il miglior utilizzo che si può fare delle API consiste nell’automatizzare delle attività che è meglio far fare al sistema piuttosto che manualmente: attività ripetitive, come ad esempio l’upload, il download, o la spedizione di messaggi giornalieri, o attività che coinvolgono un gran numero di dati, possono essere velocizzate attraverso l’utilizzo delle API.