Strategia web 2020: 4 elementi che non devono mancare oggi più che mai!

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Il 2020, causa Covid-19, sembra decisamente l’anno perfetto per rimettere mano al proprio sito aziendale e ottimizzarlo secondo alcuni indispensabili parametri.

In questo articolo, vedremo insieme quali sono le caratteristiche imprescindibili che un sito web deve avere per convertire.

Posto che l’accessibilità e il garantire la migliore esperienza di navigazione sono dei must sempre validi, fare un discorso globale su una strategia di ottimizzazione web può risultare dispersivo. Per questo, vogliamo razionalizzare i quattro punti principali dai quali partire, per rivoluzionare virtuosamente il proprio approccio aziendale online.

1. Compatibilità del proprio sito con i dispositivi mobili

La percentuale di utenti che fanno ricorso ai dispositivi mobili per consultare il web è in continua crescita: si stima che il 52% del traffico online – in tutto il mondo – arrivi proprio da questo canale.

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Rendere il proprio sito aziendale compatibile con l’universo mobile non significa unicamente renderlo tecnicamente “responsive”, bensì cambiare punto di vista e focalizzarsi sulle sue peculiari modalità di fruizione, adattando contenuti e design per migliorare l’esperienza di navigazione.
Le parole d’ordine in questo caso sono: fluidità, sintesi e chiarezza.

Un sito veloce, visivamente chiaro e con contenuti concisi, sul quale è stata studiata attentamente la disposizione delle call to action, non potrà che assicurare un’ottima esperienza di navigazione e delle ottime conversioni da parte della platea di riferimento.

Naturalmente ciò non potrà mai prescindere da una necessaria compatibilità anche con la fruizione tradizionale da desktop.

2. Accessibilità e inclusione

In nessun modo, un sito ben realizzato e performante può escludere di default determinate categorie di utenti, in primis perché non è etico e secondariamente perché anche dal punto di vista commerciale questo errore si potrebbe pagare a caro prezzo. Basti pensare che una persona su quattro presenta una disabilità o semplicemente non vede bene da vicino.

A questo proposito, è indispensabile monitorare le dimensioni dei testi e assicurarsi di usare font chiare e leggibili, garantendo che i collegamenti ipertestuali – hyperlink – siano facilmente identificabili.

Un ottimo suggerimento per massimizzare l’inclusione è quello di inserire i sottotitoli ai video o utilizzare una funzione di lettura automatica del blog aziendale.

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3. Trasparenza delle informazioni

Il sito web, per un’azienda, è un canale unico e insostituibile al fine di informare e costruire un rapporto di fiducia con il proprio target.

La credibilità di un brand viene trasmessa attraverso le pagine web grazie alla trasparenza utilizzata nella comunicazione.

E’ bene notare che i visitatori di un sito web vogliono sentirsi in controllo della loro esperienza di navigazione. E’ quindi necessario dare loro ciò che cercano, condividendo tutte le informazioni utili sul nostro business, prezzi inclusi.

Ricorda: se un utente non trova ciò che cerca sul tuo sito web, lo cercherà sul sito di un competitor.

Un esempio ottimale, nel caso di siti e-commerce ma anche di ristoranti o servizi in genere, è la comunicazione dei prezzi dei prodotti: renderli facilmente individuabili e fornire tutte le informazioni ad essi connesse, crea un senso di sicurezza tale nell’utente, da portarlo più facilmente a cliccare sulla call to action e a contattarti o completare un acquisto.

Anche le recensioni dei prodotti operano in questa direzione e si rivelano sempre preziose: i potenziali acquirenti si fidano molto dell’opinione di altri clienti, ritenendole oneste. Pertanto, inserirle sul sito web aziendale, citandole nelle pagine-prodotto, è senza dubbio la scelta giusta in termini di trasparenza.

 

4. Ottimizzazione delle modalità di interazione per gli utenti

Non è detto che offrire ai propri utenti, come unico punto di interazione, il classico modulo “Contattaci” sia la scelta più adatta alle loro esigenze. Si tratta sicuramente di una decisione importante, pertanto la cosa migliore da fare è chiedersi cosa sia meglio per la platea di riferimento e in quale occasione gli utenti mostrino maggiore necessità di contatto.

E’ quindi importante provare a mettersi nei panni di chi visita il nostro sito web. Ogni visitatore probabilmente cercherà informazioni differenti a seconda della familiarità con la nostra attività e della sua posizione all’interno del buyer journey. Potrebbe cercare informazioni generiche o commerciali, tutorial o differenti modi di mettersi in contatto con noi.

La pandemia del 2020 ha senza dubbio messo in evidenza ulteriormente questa esigenza: da un lato, infatti, i consumatori si sono trovati ad interagire unicamente online per la ricerca e l’acquisto di prodotti e servizi, dall’altro le aziende devono cogliere la profonda necessità di offrire un supporto efficiente durante la navigazione del proprio sito web.

Queste dinamiche hanno consolidato il successo delle chat online, ideali per instaurare un dialogo in tempo reale e ricevere assistenza a 360°.

Ciò non significa che il classico form dei contatti sia da eliminare, bensì che – a seconda del business coinvolto – sia corretto fare una riflessione sulle strategie di interazione più adatte al target selezionato.

 

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In questo articolo, abbiamo visto quali sono le caratteristiche decisive che deve avere un sito web per convertire. Ognuno dei quattro punti analizzati può essere ricondotto ad un’esigenza globale: assicurare la migliore esperienza di navigazione ai nostri potenziali clienti.

Per fare questo, dobbiamo sempre domandarci come gli utenti stiano visualizzando i nostri contenuti, se la percezione dei messaggi sia sufficientemente trasparente e se abbiano la possibilità di rapportarsi con noi in modo coerente con le loro necessità: così facendo, potremo offrire alla nostra platea di riferimento un’esperienza ottimale e riusciremo senza dubbio a convertire in maniera più performante.

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