Come far crescere la mailing list

Uno dei temi più importanti, quando si parla di email marketing, è senza dubbio far crescere la mailing list.

La mailing list va infatti curata e tenuta costantemente sotto controllo, affinché le campagne realizzate raggiungano persone realmente in target con i contenuti proposti.

Per far questo, non è sufficiente accumulare il più alto numero di iscritti, al contrario è doveroso monitorarne la qualità e assicurarsi che, nel tempo, tali contatti rimangano validi. A tale proposito, è bene tenere presente che – mediamente – ogni anno, circa un quarto della nostra lista si degrada, a causa di utenti non più interessati o che non sono più raggiungibili attraverso l’indirizzo in nostro possesso.

Partendo da questo presupposto, è chiaro come il compito di un bravo marketer sia quello di tenere in costante aggiornamento la propria mailing list, rinnovando i nominativi degli iscritti, affinché il trend dei dati raccolti al termine di ogni campagna sia sempre positivo.

In questo articolo, vedremo insieme l’importanza di una mailing list e i consigli utili per farla crescere costantemente ed in modo ottimale.

 

Email marketing 📧

Cos’è una mailing list? 

 

Prima di ragionare su come far crescere la mailing list, iniziamo definendo, nello specifico, di cosa si tratta: una mailing list è propriamente una raccolta di indirizzi di posta elettronica, creata grazie a diverse metodologie di engagement nei confronti del proprio target potenziale.

Gli utenti interessati ai nostri contenuti vengono invitati a rilasciare i propri dati per tenersi in costante aggiornamento in merito alle attività di comunicazione che pianifichiamo periodicamente.
Si tratta di una lista in costante mutamento: questo dinamismo è dovuto ai nuovi iscritti o a coloro che chiedono di annullare la sottoscrizione. Nelle prossime righe vedremo insieme le modalità principali e più utili per incrementarne la portata.

 

Email marketing 📧

Le migliori tecniche per far crescere una mailing list


 

1. Strategie per incrementare i contatti usando l’email

◼️ Creare contenuti email di valore

Dare vita a contenuti interessanti e sorprendenti agli occhi degli iscritti è essenziale per fidelizzare i lettori e far sì che condividano tali informazioni con la propria rete di conoscenze. Se la nostra attività lo consente, utilizzare un po’ di creatività e – per esempio – di ironia creerà un senso di attesa negli iscritti, rispetto alle nostre comunicazioni.

◼️ Incoraggiare gli abbonati alla condivisione delle nostre email

Implementare i pulsanti di condivisione sui social e quello per inoltrare l’email ad un amico è un escamotage davvero utile per promuovere la crescita della nostra mailing list. Includere infondo alla mail una call to action che inviti all’iscrizione può essere infine un’ottima trovata, per fare in modo che chi riceve la comunicazione da un iscritto possa a sua volta entrare a far parte dei nostri contatti.

◼️ Segmentare la mailing list

La segmentazione e la conseguente personalizzazione delle email è una pratica essenziale nell’email marketing: utilizzare differenti tipologie di sottoscrizione al nostro servizio di newsletter, in modo da indirizzare i lettori verso i contenuti più pertinenti alle loro esigenze, è sicuramente una strategia vincente, capace di mantenere alta l’attenzione e il coinvolgimento nei confronti della nostra attività.

◼️ Rinnovare la mailing list grazie ad una campagna opt-in

Questa indicazione è particolarmente valida quando si è in possesso di una mailing list datata e si ha il dubbio che sia composta da contatti non più interessati.

In questo caso, creare un messaggio coinvolgente, richiedendo il consenso esplicito, per riattivare l’interesse ed eliminare gli utenti disinteressati è un ottimo escamotage. Bisogna infatti tenere presente che mantenere nella propria lista contatti inattivi è controproducente per le statistiche finali di ogni campagna, in quanto rischia di restituire dati falsati.

◼️ Aggiungere un link nella firma delle email aziendali

Il traffico di posta elettronica in uscita è sempre un buon veicolo di comunicazione, per questo implementare un link che riporti il lettore alla pagina di iscrizione alla mailing list è un ottimo escamotage per coltivare i nostri contatti.

 

2. Strategie per far crescere la mailing list usando i contenuti

 

◼️ Creare contenuti di valore per generare lead

Sviluppare un ebook o un whitepaper gratuito e chiedere ai visitatori l’indirizzo email per scaricarlo – direttamente da una pagina predisposta sul nostro sito – è un’ottima mossa per raccogliere contatti a fronte di un omaggio di valore. Questa attività è in grado da un lato di far cogliere il tipo di servizio che possiamo offrire e dall’altro di fidelizzare un nuovo utente, facendolo entrare nella nostra mailing list.

◼️ Creare strumenti e risorse professionali gratuite

Similmente al punto appena visto, proporre strumenti professionali veri e propri, capaci di risolvere le problematiche degli utenti o agevolarli in determinate attività e richiedere l’indirizzo email per ottenerli è un altro ottimo escamotage per fare crescere la mailing list.

◼️ Creare contenuti Premium per iniziare

La gradualità nella proposizione di contenuti, ai fini di generare lead, è essenziale. Spesso la strategia migliore è quella di offrire ai lettori dei contenuti scaricabili liberamente senza alcuna richiesta. Successivamente è consigliabile offrire una versione Premium dello stesso contenuto a fronte del rilascio dei propri dati. Questo approccio sicuramente è in grado di avvicinare utenti in target in una maniera molto efficace.

 

3. Strategie per incrementare i propri contatti usando i social media

 

◼️ Promuovere un concorso online

Usare i propri account social per ospitare un giveaway gratuito, in cambio di informazioni di contatto, è uno degli strumenti più fruttuosi attualmente disponibili, grazie all’invito rivolto ai partecipanti ad andare sul nostro sito e registrarsi rilasciando il proprio indirizzo email.

◼️ Promuovere iniziative di lead generation su Twitter

Creare una campagna Twitter per promuovere un ebook o uno strumento gratuito dedicato ai propri follower è un’iniziativa ad alto potenziale, specialmente in quanto richiede un indirizzo email per ottenere ciò che stiamo offrendo.

◼️ Promuovere offerte su Facebook

Si tratta di una attività decisamente simile a quella appena proposta per Twitter e consiste nel promuovere contenuti e offerte dedicate ai follower, a fronte del rilascio dei propri dati. Naturalmente è indispensabile prevedere i pulsanti di condivisione social sulle pagine di destinazione della campagna e su quelle di ringraziamento, incoraggiando chi ha aderito a inoltrare la nostra offerta alla propria rete.

◼️ Aggiungere un pulsante con call to action nella parte alta della pagina Facebook

Predisporre una call to action cliccabile che rimandi ad una pagina di destinazione in cui inserire il proprio contatto email e scaricare un contenuto o una risorsa in omaggio è un escamotage molto utile per fare crescere la mailing list partendo dai social network.

◼️ Pubblicare link dedicati ad offerte esclusive attraverso i social media

Per fare questo tipo di attività, le pagine aziendali di Facebook e LinkedIn sono davvero ideali. È possibile applicare la stessa tecnica anche nelle discussioni di gruppo su questi stessi social a patto che si tratti di interventi pertinenti con le tematiche trattate.

◼️ Utilizzare Pinterest per proporre contenuti riservati

Pinterest in particolare offre la possibilità di inserire contenuti visivi che incoraggiano i visitatori ad iscriversi, rilasciando i propri dati, per poter accedere ad ulteriore materiale.

◼️ Inserire funzionalità di engagement sul canale You Tube

Dare la possibilità ai visitatori di iscriversi al nostro canale You Tube quando visionano i contenuti proposti può rivelarsi una soluzione molto fruttuosa, specialmente se i nostri video sono pertinenti con le loro esigenze e con i contenuti che condivideremo con loro da quel momento in poi.

 

4. Strategie per fare crescere la mailing list attraverso il sito web

 

◼️ Chiedere feedback ai visitatori

È un’attività molto gradita solitamente dai visitatori dei siti web, spesso ben disposti a valutare l’esperienza di navigazione e i contenuti reperiti. È possibile includere un modulo da compilare in cui gli utenti possono fare domande sull’attività, oppure una live chat in cui inviare direttamente quesiti. Naturalmente attraverso questi escamotage è possibile raccogliere i dati e gli indirizzi email di chi si presta all’interazione.

◼️ Ottimizzare la lunghezza dei moduli di acquisizione dei lead

Il momento in cui si raccolgono informazioni e dati sul nostro target è sempre di cruciale importanza, per questo spesso si cade nell’errore di inserire troppi campi da compilare. Questo può spaventare le persone che con grande probabilità riterranno troppo impegnativo o dispendioso in termini di tempo il procedimento da compiere.

Ridurre invece la lunghezza del form di iscrizione a soli due o tre campi è la soluzione più ottimale: naturalmente bisognerà ponderare attentamente le domande da porre, così da sfruttare al meglio questa occasione unica per conoscere il nostro target e segmentarlo correttamente.

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