Email marketing trends 2019

Quali sono le tendenze nel mondo dell’email marketing per il 2019? Più in generale qual è il futuro dell’email marketing trends? É questa la domanda che molti esperti del settore si stanno ponendo.
Con l’avvento del web e in particolare dei social media, in pochi anni, le strategie promozionali sono state rivoluzionate e, senza dubbio, sono destinate ad evolversi ulteriormente, ma in che modo?

Email marketing tra passato e futuro

L’email nel passato è stata utilizzata alternativamente in maniera indiscriminata per invii massivi, fastidiosi per gli utenti e poco profittevoli per chi li realizzava, oppure in maniera troppo timida da chi ne avvertiva le potenzialità, ma ancora non era in grado di padroneggiare questo strumento.
L’attuale tendenza va verso un uso sempre più raffinato dell’email marketing, anche grazie all’applicazione dell’intelligenza artificiale.
Profilazioni sempre più precise e algoritmi sofisticati consentiranno di generare messaggi maggiormente in linea con i gusti e i desideri di ogni persona, aumentando l’efficacia di ogni comunicazione promozionale inviata.

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A confermare queste idee ci sono i pareri di importanti marketer di livello internazionale che hanno ipotizzato le linee di cambiamento che andranno a caratterizzare il settore nei prossimi 5 anni.
Secondo gli esperti, così come ogni strategia promozionale è orientata a incontrare una user experience ottimale per ciascun individuo, allo stesso modo ogni messaggio di posta elettronica dovrà essere incentrato sul potenziale acquirente e in particolare sui suoi gusti e i suoi bisogni.
Questo comporta il rischio di snaturare il brand. Se infatti da un lato è necessario adattare la comunicazione alle preferenze del destinatario, allo stesso tempo bisognerà preservare l’identità del marchio che si vuole promuovere.
Ma il nodo cruciale dell’email marketing trends potrebbe essere soprattutto il tema della privacy e della gestione dei dati delle lead.

I più potenti algoritmi attualmente in uso dai grandi colossi del web sono già in grado di realizzare ‘Predictive Automation‘ grazie a cui, a partire dai dati rilasciati dall’utente durante la navigazione, è possibile predirne i suoi bisogni futuri.

L’email marketing sempre più simile al web

La riscoperta delle potenzialità di questo strumento porterà ad un suo uso evoluto e raffinato al fine di persuadere gli utenti all’acquisto. Per questo motivo una possibile tendenza è quella di rendere la posta elettronica sempre più simile ai contenuti del web. Ne è un esempio AMP, la tecnologia mutuata dal web che sta per entrare nel mondo delle email. La tecnologia AMP, che Google sta per introdurre sul suo client di posta GMAIL https://developers.google.com/gmail/ampemail/
consente infatti di creare nuovi contenuti interattivi all’interno delle email
. Per approfondimenti sulla tecnologia https://amp.dev/
Con buona probabilità la costruzione dei messaggi prevederà storytelling pensati per incuriosire e intrattenere i destinatari e, proprio per semplificare al massimo l’esperienza dell’utente, sarà possibile finalizzare gli acquisti con pochi click da effettuare nel messaggio stesso.
Grazie all’intelligenza artificiale i contenuti saranno dinamici e interattivi. Si può infatti pensare all’implementazione di domande da inviare agli utenti in funzione delle quali gestire i loro percorsi di navigazione. Per approfondimenti: https://www.smartinsights.com/email-marketing/how-artificial-intelligence-is-reshaping-email-marketing/
I contenuti potranno inoltre essere di tipo live guidando l’utente nell’accesso a video o a contenuti prodotti in quello specifico momento come le più recenti news o le app in real time, come ad esempio il meteo.

Nella personalizzazione dell’esperienza la tempistica ha un ruolo fondamentale, l’efficacia di un messaggio mandato subito dopo una richiesta del cliente è nettamente superiore.

Naturalmente non si può immaginare l’email marketing senza pensare alle sue applicazioni dedicate ai dispositivi mobili. Le tendenze attuali dell’email marketing trends, vedono le persone sempre più attive attraverso smartphone e tablet e sempre meno da postazioni fisse. Per approfondimenti: https://litmus.com/blog/email-client-market-share-trends-first-half-of-2018

Un ulteriore sviluppo futuro potrebbe riguardare l’uso delle applicazioni voice. I dispositivi di domotica che si stanno diffondendo lasciano intuire che, nei prossimi anni, questo tipo di interazione sarà gradito e utilizzato su grande scala. Per approfondimenti: https://www.kevinmandeville.com/blog/how-alexa-reads-your-emails-and-impacts-email-marketing

Limiti tecnici e legali per l’email marketing

L’uso delle intelligenze artificiali e il trattamento dei dati animeranno i dibattiti degli anni a venire sia nei salotti degli esperti in automazione sia in quelli dei giuristi.
Se infatti da un lato le tecniche più recenti e destinate ad evolversi fanno presagire che si potranno utilizzare i dati degli utenti per conoscere i loro bisogni e i loro metodi decisionali, d’altra parte è normale che questo sviluppo porti l’attenzione ad un tema etico in merito a come gestire queste nuove abilità di cui l’essere umano sta entrando in possesso.

Naturalmente è obbligatorio allinearsi alle normative vigenti come il GDPR n. 2016/679 operativo a partire dal 25 maggio 2018 e relativo alla protezione dei dati e più in generale alle evoluzioni normative che, senza dubbio, ci saranno. Per approfondimenti: https://it.semrush.com/blog/gdpr-2018-cosa-cambia-per-email-marketing/
Allo stesso tempo non bisogna lasciarsi scoraggiare dalle restrizioni, ma occorre invece valutare i sistemi migliori per riuscire ad arrivare efficacemente alla clientela di riferimento proponendo contenuti interessanti e volti a migliorare la user experience.
Dal punto di vista tecnico è infine presumibile che i domini dovranno conquistare l’autorevolezza necessaria a superare i filtri che indirizzano un messaggio alla casella spam piuttosto che a quella di posta in arrivo.

Come implementare l’email marketing

Alla luce di quanto detto è chiaro che l’email marketing deve essere realizzato attraverso sistemi automatizzati. Attualmente tra le possibili soluzioni cloud ci sono quelle proposte da Infomail.
Si tratta di un client semplice e intuitivo che non prevede alcun canone di attivazione e che, grazie ad una tecnologia affidabile e scalabile, garantisce il pieno rispetto delle normative vigenti e in particolare del GDPR n. 2016/679. Per il suo utilizzo è previsto un supporto telefonico gratuito e in lingua italiana.

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