L’email marketing per ristoranti è una soluzione da prendere in considerazione in generale e in particolare modo adesso che i rapporti umani risentono delle conseguenze della pandemia Covid.
In questo periodo storico, dominato da una pandemia a livello globale, l’email marketing per ristoranti è più che mai la risorsa privilegiata per coltivare i rapporti con la tua platea di riferimento, specialmente a fronte di decreti che impongono la chiusura totale o parziale delle attività commerciali e di ristorazione, e della diffusa paura dei clienti a consumare pasti fuori casa.
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Se operi nel settore food o hai un ristorante e vuoi scoprire come sviluppare delle attività di marketing online, in grado di sostenere il tuo business in un periodo tanto complicato, non perderti questo articolo!
Email marketing: un potente alleato per i ristoranti
In riferimento alle strategie di comunicazione che prevedono la posta elettronica può esserci, a volte, un po’ di pregiudizio. In effetti, questo canale non è di recente diffusione come i social network, eppure rappresenta uno dei modi più efficaci per le aziende di entrare in contatto con la propria platea di riferimento e farla crescere in maniera esponenziale: basti pensare che il ROI dell’email marketing è 4 volte più alto rispetto a quello rilevato da altri canali ben più moderni.
Tali considerazioni, naturalmente, valgono più che mai in un periodo storico in cui le attività commerciali necessitano di mantenere un contatto rilevante e costante con i propri clienti, a fronte di una pandemia che limita i rapporti interpersonali.
Come ben saprai, nel caso dei ristoranti, si è assistito ad un incremento dell’asporto e della consegna a domicilio, a discapito dell’interazione diretta tra cliente e gestore.
La digitalizzazione, dovuta all’utilizzo di App dedicate alle ordinazioni, inoltre, ha spostato gran parte delle relazioni sul piano digitale: anche per questo l’email marketing si rivela la migliore risposta al cambiamento, promuovendo una comunicazione personale e diretta, volta a coltivare la fedeltà della clientela con risultati decisamente convincenti.
Oltre a queste considerazioni contingenti, bisogna sempre tenere presente che l’email marketing porta con sé tutto il bagaglio di opportunità che ne fanno – da sempre – uno strumento altamente performante, come la possibilità di segmentare la propria lista sulla base dei comportamenti della clientela e perfezionare i contenuti dei messaggi rendendoli ancora più pertinenti.
Questo periodo appare ampiamente destabilizzante per la platea di riferimento di ogni business, ancor più se parliamo di ristorazione: la voglia di poter cenere fuori in maniera spensierata e il peso di non poterlo fare per ovvi motivi di sicurezza è certamente una situazione nuova e difficile da gestire. Pertanto, farsi sentire, creare empatia e rendere partecipi i tuoi clienti informandoli di tutti i provvedimenti che stai attuando per soddisfare le loro esigenze – in totale sicurezza – è molto importante.
Un atteggiamento costruttivo e propositivo ti permetterà di coltivare una relazione di fiducia con il tuo target e di monitorarne attentamente gli effetti.
Come dare vita ad una strategia di email marketing per ristoranti
Se ti stai cimentando per la prima volta nello sviluppo di una strategia di email marketing per ristoranti, nelle prossime righe troverai i 3 step principali da compiere per instaurare un’ottima relazione virtuale con il tuo target.
1. Crea una mailing list
Il primo passo è senza dubbio la creazione di una lista di contatti. Come? Non è facile per gli esercizi commerciali in genere, creare un data base dei nominativi dei clienti, ma ci sono diversi modi per farsi dare il contatto email.
Ad esempio puoi optare per dei coupon da compilare quando i clienti sono nel tuo ristorante, anticipando che in questo modo saranno sempre al corrente di tutte le novità e promozioni, oppure puoi chiedere recensioni sul servizio che offri unitamente ad un’email di contatto, o ancora – se hai un sito web – puoi optare per l’inserimento di un form da compilare con i dati personali, a fronte di un piccolo incentivo, come uno sconto, ad esempio. Puoi anche utilizzare i tuoi canali social per chiedere ai follower di visitare il tuo sito web e riempire il form di iscrizione alla newsletter.
2. Segmenta la mailing lista
Come abbiamo accennato sopra, questa è un’attività molto importante che può dare grandi frutti, in quanto permette di categorizzare gli utenti in base alle caratteristiche più sensibili per il tuo business e personalizzare le comunicazioni in modo che risultino più pertinenti agli occhi dei lettori.
Grazie a questa operazione, non ti limiterai unicamente a rivolgerti ai clienti chiamandoli per nome, ma potrai studiare i contenuti di qualità più adatti alle loro esigenze, trasmettendo fiducia e un senso di utilità sicuramente benefico in termini di ritorno economico.
3. Individuare il tuo stile
Lo stile che utilizzerai per scrivere le tue email è tutt’altro che secondario e la categorizzazione dei tuoi contatti può darti ottime indicazioni per individuarlo. Parliamo naturalmente dell’approccio visivo, quindi del layout delle tue comunicazioni, così come del tone of voice, in grado di trasmettere da un lato la tua competenza e dall’altro di instaurare un rapporto caloroso e familiare.
Email marketing per ristoranti: i contenuti più adatti in epoca Covid
Come abbiamo appena accennato, nell’email marketing per ristoranti è giusto produrre contenuti pertinenti e di valore agli occhi dei lettori e veicolarli con un tono empatico e caloroso, specialmente in un periodo tanto delicato in cui la mancanza di interazioni si fa sentire forte e chiara.
Per individuare i giusti contenuti, è necessario sapere che esistono principalmente tre tipologie di messaggi, vi sono infatti le email promozionali, mirate alla pubblicizzazione di sconti o eventi dedicati, le email relazionali, più informative e volte ad instaurare un rapporto di fiducia con il cliente e, infine, le email transazionali che vengono solitamente inviate a fronte di un’azione compiuta dagli utenti come ad esempio una prenotazione o un ordine.
La tipologia a cui dobbiamo fare riferimento, in questo caso, è la seconda, quella delle email relazionali: inviare delle email raccontando la storia della tua attività, come vengono preparate le ricette e soprattutto raccontare come stai agendo per mettere in sicurezza la tua clientela rafforzerà la fiducia nei confronti del tuo locale.
Alcuni esempi di contenuti da veicolare in questo senso sono:
▪️L’inserimento nel menù di un nuovo piatto o di una specialità vegetariana ad esempio. In quest’ultimo caso se hai clienti segmentati come vegetariani, si sentiranno considerati e saranno certamente felici di ricevere la notizia e provare il piatto.
▪️La rivelazione di una ricetta o di piccoli segreti utili per chi cucina.
▪️Una serata a tema.
▪️Offerte e promozioni limitati nel tempo o ad un solo giorno della settimana o solo a pranzo.
▪️Richiesta di un feedback sulla sua visita nel nostro locale o sul nostro sito. Le recensioni diventano un potentissimo strumento di marketing.
▪️Invio di un bonus per far tornare il cliente insieme ad un amico
▪️Informazioni sull’implementazione delle ordinazioni online con consegna senza contatto.
▪️L’eventuale attuazione di protocolli sanitari ulteriori rispetto a quelli obbligatori.
▪️Le linee guida utilizzate per assicurare il distanziamento sociale.
▪️L’utilizzo di dispositivi di sicurezza, come guanti e mascherine, da parte di dipendenti e corrieri preposti alle consegne.
Inoltre, veicolare iniziative promozionali trasversalmente – attraverso le campagne social -rafforzerà l’impatto della tua comunicazione, rendendola ancora più efficace e ampliando la tua platea di riferimento.
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Conclusioni
Come abbiamo visto, l’email marketing è il canale ideale per mantenere vivo il rapporto con la clientela del tuo ristorante anche in un momento in cui le relazioni sociali “dirette” vengono meno. In un contesto come quello pandemico, informare con empatia e dedicare attenzioni particolari e promozioni alla tua platea di riferimento si rivelerà una strategia senza dubbio vincente nel tempo.